martedì 29 maggio 2012

Charlotte con mousse di fragole e yogurt


29-05-2012
Sembrano giorni infiniti..anzi lo so..ogni giorni ti svegli dicendo "ok questa è l'ultima scossa domani tornerò alla mia vita normale,alla solita routine". 
Già routine... quella che tanto "odiamo" , quella che ci rende la vita tanto noiosa,monotona...
Ora, più che mai, la rivorremmo.
Posso dire che oggi un accenno di normalità c'è stato: ore 9 ero a letto..stavo cercando di riposare..il boato..il pavimento trema..cerco le ciabatte..con difficoltà le indosso..cerco di avvicinarmi alla porta,mi risulta quasi impossibile..fatico a rimanere in piedi...la porta..la apro...RESPIRO.
Nonostante questa forte scossa, mi sono decisa a riprendere in mano le "armi". Ho aperto il mio libro culinario, ho cercato una delle tante ricette non ancora provate. 
L'occhio cade su questa. L'ho trovata tempo fa sul sito di Cake mania (quì trovate l'originale:i lamponi non li avevo..già è difficile trovarli freschi, figuriamoci in questi giorni, quando la maggior parte dei negozi sono chiusi).

Ingredienti
Per il pan di spagna
3 uova
90gr di farina
90gr di zucchero
Per la farcia
200gr di yogurt magro
100gr di zucchero
200gr di fragole
12gr di gelatina ovvero 6 fogli
Inoltre 
1/2 limone
latte QB
fragole per decorare

Procedimento
Preparate il pan di spagna seguendo il solito procedimento. Cercate di prepararlo il giorno prima.
Prepariamo la farcia. Per prima cosa tagliamo le fragole a metà e poniamole sul fuoco con un cucchiaio di zucchero e il succo di metà limone.
Schiacciamo le fragole con una forchetta e lasciamo cuocere per un paio di minuti. Spegnamo e lasciamo raffreddare.
In una ciotola versiamo lo yogurt, le fragole e lo zucchero. Mescoliamo.
Ammolliamo la gelatina in acqua per un paio di minuti quindi strizziamola e facciamola sciogliere sul fuoco o nel microonde.
Aggiungiamo la gelatina al nostro composto, mescoliamo. Montiamo la panna con le fruste ed aggiungiamola delicatamente al composto.
Assembliamo la torta! Tagliamo il pds in 3 parti; bagnamo tutti gli strati con abbondante latte.
Riprendiamo il nostro stampo e poniamo il primo strato sul fondo. Versiamo la farcia, copriamo con l'altro strato, versiamo nuovamente la farcia e ricopriamo con l'ultimo strato di pds.
Poniamo il tutto in frigo per almeno 2 ore.
Prima di servire il dolce rovesciatelo su un piatto da portata e decorate a piacimento!

Come potrete notare,visitando il sito di cakemania, la ricetta è abbastanza diversa. Questa è una versione veloce pro terremotati..ovvero per coloro che, ancora oggi, si sentono a disagio tra le proprie mura domestiche.



Vi bacio...
Con affetto
J.

Con questa ricetta partecipo al contest
 

domenica 27 maggio 2012

Cake Design Italian Festival 2012


"Caduto a fagiolo"...nel momento più opportuno, quando c'era un'immenso bisogno di distrarsi da  
Sono in ripresa anche se, ancora stanca..
ormai mi sono abituata alle continue scosse..
Serviva una distrazione,un momento per staccare la spina...
e....Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. 
Come una sorta di luce nelle "tenebre".
26 maggio..si parte. Direzione Milano-Malpensa.
Hotel Sheraton..Cake Design Italian Festival
Unica occasione italiana per poter ammirare,imparare e trarre spunto
dai più famosi pasticceri..italiani e non.

Queste alcune delle foto scattate....
Buona visione ;)





















 Meravigliose no???
Peccato non aver potuto assaggiare nulla...le basi erano tutte in polistirolo :(



Jennifer

mercoledì 23 maggio 2012

Comunione Riccardo e torta per Rossella

"Oggi vorrei mostrarvi le ultime torte in pasta di zucchero che ho realizzato, una per la Prima comunione di Riccardo e l'altre realizzata per la festa a per il compleanno di Rossella."
Questa era la breve introduzione per questo post, preparato giovedì sera, quando non immaginavamo nemmeno lontanamente che dopo pochi giorni la nostra vita venisse sconvolta dagli eventi che si sono verificati.
Ora cambia tutto, è cambiato il territorio attorno a noi, è cambiato la nostra quotidianità, è cambiato il nostro stato d'animo...
Siamo stati tutti quanti segnati profondamente da questa esperienza, la stanchezza che si fa sempre più presente, continue scosse che ci rinnovano quanto successo appena la testa sembra distogliere il pensiero per un'attimo, la paura di vivere la tua casa e guardarti attorno in allerta come se fosse un luogo sconosciuto, la fretta nel fare le più banali azioni della quotidianità per paura che una scossa ti colga impreparato; accendere la televisione e vedere i luoghi a te cari, che davi per scontata la loro presenza, ridotti ad un cumulo di macerie e la consapevolezza che nulla tornerà più come prima.

Ora i colori accesi e vivaci di queste torte, i loro fiorellini colorati e allegri stridono con il peso che abbiamo nel cuore, ma in qualche modo dobbiamo ricominciare, guardare avanti e sconfiggere la paura per "qualcosa" che non possiamo controllare in nessun modo...

La torta per la Prima Comunione di Riccardo era formata da un pan di spagna, in teglia da 30cm di diametro realizzato con la mia super collaudata ricetta, farcito con uno strato di crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia e l'altro con panna e Nutella.


La torta per la festa a sorpresa di Rossella è realizzata con pan di spagna farcito con uno strato di crema chantilly e fragole (macerate con zucchero, limone e due cucchiai di limoncino) e l'altro con la stessa crema e pezzetti di ananas sciroppato, bagnato con il succo di macerazione delle fragole.
Anna :)

lunedì 21 maggio 2012

La Terra trema e Noi,con lei.

21-05-2012 Casumaro(7km dall'epicentro).
Non abbiamo voglia di cucinare in questi giorni,non abbiamo nemmeno voglia di mangiare.




Mi sento un po' Al Pacino nel film Insomnia..insonnia dovuta all'angoscia. Sarà un caso che, quel film del 2002, l'abbia rivisto proprio 3 giorni fa? Ogni tanto al destino o fato, chiamatelo come volete, ci credo!
2 notti senza dormire, con la paura costante di rivivere quei 12 o 20 secondi interminabili.
Ti insegnano a non scappare, a non fuggire, a non correre, ma di ripararti sotto i muri portanti..nessuno di noi quella mattina del 20 maggio alle 4.03, ha seguito la "procedura". Siamo solo fuggiti, scalzi, impauri ed infreddoliti.
Ci siamo tutti riversati sulle strade, siamo rimasti lì 5 ore....mi parevano 5 minuti.
Ogni tanto torni in casa, velocemente, solo per prendere il necessario. Ritorni fuori, ad aspettare.
La macchina ti sembra il luogo più sicuro; anche se lì,le scosse, le percepisci comunque.
Ascolti la radio, per capire come muoverti, per capire i danni...decidi di spostarti..quei Paesi sono a 5 km da casa tua.
Vedi capannoni distrutti, quasi fossero fatti saltare in aria...
Vedi tutte le chiese e quella del tuo paese, semidistrutte o distrutte completamente..e pensare che oggi ci sarebbero state comunioni/cresime.
Vedi l'asfalto dissestato..
Vedi case inagibili...
Vedi  monumeti secolari,facenti parte dei tuori ricordi, crollare...
Vedi le strade ricoperte di una melma grigiastra, che in realtà è solo sabbia ed acqua...
Scopri che ci sono dei morti...
Vedi campi e piazzali pieni di macchine...la gente stanotte dormirà lì...
Vedi i campi sportivi con le tende della protezione civile...
Ti senti un terremotato.


Ogni rumore, anche il più banale, lo associ al terremoto.
Continuano, incessanti, piccole scosse...
La tua angoscia continua e l'insonnia pure.





AnnaJennifer
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