lunedì 17 giugno 2013

Green layer cake..a modo mio..

..anzi, NOSTRO!
Giovedì pomeriggio, biblioteca dell'università, mi arriva un sms:
"Lo (che sarei io, è come mi chiamano alcune amiche) partecipiamo a una gara di torte sabato sera??"
La mia risposta non poteva che essere un "Si!" e ci siamo accordate per trovarci la sera stessa per accordarci e parlarne visto che il tempo a disposizione era veramente poco.
 
Questo post è "scritto" a quattro mani, non assieme alla mia amica Jen, ma con un'ospite, la mia amica Martina.
Arriva puntuale alla sera con tanto di regolamento: dolce da forno, senza creme ne panna e verrà valutata sia l'estetica che il gusto..Una classica torta decorata in pasta di zucchero non sarebbe stata in linea con il regolamento, senza panna e crema non avremmo saputo come farcirla visto che doveva essere buona oltre che bella.
Il design esterno lo avevamo ben in mente, un prato pieno di margheritine in pasta di zucchero ma il "problema" era l'interno..la scelta migliore era fare qualcosa che sorprendendesse ..perché non provare una torta che era da parecchio tempo che mi frullava in testa, in attesa dell'occasione giusta: la "Green layer cake", rivisitazione della famosa "Pink layer cake", per renderla "in tinta" con il prato esterno.
Al venerdì ci siamo trovate per fare le basi e farcirla, al sabato era tutto pronto per decorare la torta e partire per portare a casa la vittoria..ma..niente..la febbre di Martina ci ha boicottate e abbiamo dovuto rinunciare e naturalmente poi ci siamo consolate con una bella fettona della nostra creazione!
 
Visto che le limitazioni imposte dalla gara non erano più un'ostacolo abbiamo decorato la torta con panna montata e zuccherini colorati, per l'interno vi suggerisco anche un frosting con cui anche decorare esternamente la torta.
 
Ingredienti per una tortiera da 24cm
2 dosi di torta allo yogurt alla pesca (dimezzando la dose di lievito)
colorante alimentare
marmellata di pesche
succo di frutta alla pesca
panna montata
zuccherini colorati per decorare
Preparare l'impasto della torta come da ricetta, dividere il composto in quattro parti uguali e colorarle con il colore scelto cercando di creare una sfumatura dal più chiaro al più scuro, cuocere e far raffreddare bene.
Bagnare leggermente le basi con del succo di frutta diluito, farcirle con uno strato sottile di marmellata e assemblare la torta facendo attenzione a mantenere la gradazione di colore; decorare con la panna e gli zuccherini.
Peccato non aver potuto partecipare, sarebbe sicuramente venuta una torta stupenda, degna della vittoria, bella e buonissima!
Anna :)


martedì 11 giugno 2013

Swimming pool cake

Per anni è stato il nostro sport...
L'abbiamo odiato,forse perchè eravamo obbligate..
La cosa più bella dell'andare ai corsi pomeridiani di nuoto, a mio avviso, era la succulenta merenda che mi aspettava fuori dall'acqua.
Odiavo tutto di quel posto..gli inteminabili 50 minuti di lezione, la doccia, l'asciugatura di capelli, il caldo asfissiante, le mamma/le nonne/le zie o le sorelle che invadevano gli spogliatoi per aiutare le, ormai grandi, bambine.

Una tortura che finalmente ha smesso di essere messa in pratica dopo ben 10 anni! -.-''
Da allora, sia io che Anna, non abbiamo più voluto vedere piscine o sentire parlare di corsi di nuoto!
Ho perdonato la piscina solo due anni fa, quando ho iniziato il corso di gag.. terminato amaramente l'anno scorso causa terremoto.
Da quel 20 maggio la piscina è rimasta, ed è, ancora chiusa.

Chi invece ha dedicato e dedica ancora molto tempo alla piscina, è Caterina... 
In realtà la Swimming pool cake doveva essere realizzata l'anno scorso ma, visto il terremoto, non ce la siamo sentite di passare ore ed ore in pasta...di zucchero!

Abbiamo iniziato la decorazione della torta sapendo perfettamente cosa dovevamo fare..
La piscina e le corsie..
Pensavamo di impiegarci le classiche due ore...
E invece.......
Ogni volta che stavamo per finire,ad Anna, venivano idee grandiose che avrebbero reso la torta perfetta...


 Prima la scaletta...


Poi il telo...


 
Le ciabattine...




 
I trampolini...


La ragazza che nuota con la tavoletta...



 

E quella che fa un tuffo...


 
Il salvagente....



E la palla gigante....




Insomma grande impegno e creatività per questa meravigliosa torta!!





Per quanto riguarda la farcia, ho deciso di fare qualcosa di fresco..viste le calde temperature.
Ho diviso il pan di spagna in tre strati: uno l'ho bagnato con succo di fragole e farcito con crema alleggerita al limone e fragoline. 
Gli altri due sono stati bagnati con fruttalo di fragole e farciti con crema leggera al limone.

Una vera delizia per occhi e palato!

XX 
J&A

venerdì 7 giugno 2013

Perfetto al gianduia con nocciole

Oggi posso finalmente scrivervi comadamente seduta sullo sdraio...
Aria aperta,sole,caldo e cane al mio fianco...
Sembrava quasi impossibile ma, finalmente, caldo sei arrivato....
 Servivano giornate come queste per sperimentare nuove ricette, soprattutto se "ghiacciate"!



Per questo dessert ho preso ispirazione da un dolce divino, mangiato in un locale a Ferrara 
Vi consiglio vivamente,se siete nei paraggi, di farci una capatina!
La combinazione tra ambiente,pietanze,vini biologici e staff; 
rendono questo piccolo ristorante 
una vera chicca!

Non so se la ricetta sia la stessa..
Ma dalle tante ricette lette e rielaborate,
è stata "partorita" questa!



Cremoso, fresco, divino
Pochi ingredienti per un dolce dal successo assicurato!




Ingredienti (per 12 porzioni)
450gr di cioccolato al gianduia con nocciole
400ml di panna vegetale (oplà)
4 cucchiai di zucchero a velo
6 albumi

Procedimento
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con una noce di burro o un po' di latte.
Nel frattempo montate la panna e gli albumi.
Una volta che il cioccolato si sarà sciolto e raffreddato, amalgamatelo alla panna.
Infine aggiungente, poco alla volta, gli albumi.
Versate il tutto in una pirofila oppure nelle monoporzioni in alluminio e mettete tutto in freezer per almeno 4 ore.
Sformate e decorate a piacere!




XX
J.
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