Non partecipo attivamente, non riuscirei ad essere costante (come si può notare dalla latitanza sul blog :'( ), mi limito a rifarmi gli occhi, con preparazioni squisite e fotografie che fan venire voglia di buttarti dentro lo schermo del computer ed assaggiarle tutte!!
Naturalmente sto parlando dell'MTChallenge, sfida mensili organizzate dal blog "Menu Turistico", e i pici sono stati oggetto di una di queste sfide poco tempo fa, vedendo tutte quelle ricette mi è venuto voglia di provare a farli...o meglio, cuocerli in quanto non mi sono cimentata nella preparazione della pasta fresca, ma vi rimando alla ricetta riferimento dell'MTChallenge.

Tutta contenta arrivo a casa, via di coltello a preparare il soffritto, tutto in padella con in filo d'olio e mi metto a "disossare" il coniglio...una tragedia con tanto di conta dei feriti :( : al secondo taglio, o meglio qualcosa che ci poteva assomigliare, mi sono messa fuori uso il pollice!
Per il risultato finale ne è valsa la pena, sicuramente lo rifarò ma...prendendo la carne direttamente disossata dal macellaio!
Ingredienti per il ragù
400gr di polpa di coniglio
2 fette di guanciale
carota sedano e cipolla per il soffritto
1 bicchiere di brodo di carne
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
vino bianco per sfumare
vino bianco per sfumare
paprika forte o peperoncino
olio d'oliva
sale
Tritare non troppo finemente carota, sedano e cipolla e farlo soffriggere con due cucchiai di olio, tagliare a striscioline sottili il guanciale e aggiungerlo al soffritto e far andare il tutto a fuoco lento, facendo in modo di sciogliere la parte grassa del guanciale.
Lavare, disossare e tagliare a piccoli pezzetti il coniglio, saltarlo a fuoco vivo assieme al soffritto e guanciale, sfumare con un goccio di vino bianco e una volta evaporato aggiungere il brodo e il concentrato di pomodoro, aggiustare di sale, aggiungere a piacere paprika e peperoncino e terminare la cottura facendo restringere bene il tutto.
Anna :)
Lavare, disossare e tagliare a piccoli pezzetti il coniglio, saltarlo a fuoco vivo assieme al soffritto e guanciale, sfumare con un goccio di vino bianco e una volta evaporato aggiungere il brodo e il concentrato di pomodoro, aggiustare di sale, aggiungere a piacere paprika e peperoncino e terminare la cottura facendo restringere bene il tutto.
Anna :)
Povere le tue ditine!! Ma che piatto stupendo.. mi ricorda le mie estati in Val d'Orcia. Mamma mia... bravissima!! :D
RispondiEliminaMamma che ricettona, li voglio fare anch'io!!!!
RispondiEliminaChe bella ricetta! Anche io non ho mai disossato il coniglio e adesso che ho letto il tuo post sono sicura che non lo farò mai! :-)
RispondiEliminaComplimentoni!
Giudy